Inclusione scolastica? Ancora non ci siamo!
Come è possibile realizzare l’inclusione? Con la formazione nelle scuole
Ricordiamo che stiamo parlando di disturbi specifici di apprendimento ed è la scuola il luogo deputato agli apprendimenti e i docenti sono i professionisti dell’apprendimento!
Quelle suggerite dalle Linee guida del 2011 non sono metodologie “farmaco” per le persone con DSA, ma strategie che devono necessariamente essere applicate a tutti i bambini.
Si è detto del pericolo degli strumenti compensativi che stigmatizzano le persone con DSA; questo è il risultato di una interpretazione limitata della funzione di questi mediatori didattici.
Come è possibile che si possa parlare di mappe concettuali solo ed esclusivamente per gli studenti con certificazione diagnostica? Tale interpretazione restrittiva offende la didattica e i docenti: le mappe sono organizzatori logico – visivi della conoscenza, la cui utilità di uso è valida e auspicabile per tutti gli alunni e tutti gli studenti, nessuno escluso!